Enercom, che costantemente coltiva uno stretto legame con il territorio, sostiene con impegno anche il Volley 2.0, una realtà sportiva vivace che coinvolge circa 200 giovani. La prima squadra del consorzio affronta il campionato di pallavolo regionale serie C, con la voglia di giocare e rimanere in questa categoria… e perché no, arrivare ai play-off. Coperti tutti i campionati organizzati dal comitato Fipav Cremona-Lodi, con alcune squadre iscritte come ASD Atalantina Volley 2.0 è presente anche nei campionati del Centro Sportivo Italiano Comitato di Lodi. Per conoscere meglio questa realtà, ma anche per riflettere sul valore e sull’energia che lo sport riesce a trasmettere, abbiamo incontrato il Presidente di Volley 2.0, Paolo Stabilini.
Fonte: Volley2.0 - Pagina Facebook
Enercom sostiene Volley 2.0, confermando il suo impegno nel sostegno dello sport, soprattutto nel caso di una realtà locale. Da quanto va avanti questo legame?
I primi contatti e la conseguente prima collaborazione tra la nostra società ed Enercom risale a settembre 2010 e mi sento di dire con ottimi risultati.
Quanto è importante che le aziende del territorio investano su realtà sportive come la vostra? Oltre al supporto economico, che significato ha questo coinvolgimento/rapporto?
L'investimento delle aziende sulla promozione sportiva è la pietra miliare su cui si poggiano le associazioni sportive al fine di veicolare tutti i valori dello sport non solo in termini di risultati, ma quale fonte di aggregazione sociale ed educativa, contribuendo allo sviluppo completo della persona. Il coinvolgimento delle aziende è essenziale per sviluppare nuove idee promuovere nuovi progetti a medio e lungo termine.
Volley 2.0 nasce dall'unione della forza di tre società. Come mai questa scelta?
La scelta è maturata nel 2014, dopo diversi contatti tra i vari rappresentati delle tre realtà (Crema Volley 2013, Golden Volley e Atalantina), con la consapevolezza che per poter costruire una società con dei risultati stabili nel tempo bisognava unire le forze. Questo ha permesso di non disperdere risorse - sia umane che economiche - ed avere un bacino d'utenza maggiore, così da poter costituire gruppi con qualità più omogenee e poter raggiungere dei buoni risultati agonistici.Tutto ciò senza mai trascurare l'aspetto meno competitivo, cercando sempre di offrire a tutti l'opportunità di praticare quel bellissimo sport che è la pallavolo.
Lo sport ha un ruolo importante anche da un punto di vista educativo e di crescita personale, quali sono i valori che cercate di trasmettere anche in palestra?
Mai come oggi si sente la necessità di una riscoperta dei valori umani e civici, troppe volte soppiantati da valori basati sulla cultura del successo ad ogni costo. In palestra abbiamo l’occasione di focalizzarci prima di tutto sulla persona, al fine di creare un substrato sociale che trasmetta valori e strumenti con i quali sviluppare le proprie potenzialità, in modo da imparare ad affrontare le sfide - non solo sportive- che tutti ci troviamo ad affrontare durante l’intero percorso esistenziale.
Siete soddisfatti del percorso che state facendo? Quali sono i vostri obiettivi?
I risultati raggiunti sono certamente positivi, ma riteniamo possano esserci ampi spazi di miglioramento che potrebbero portarci ad un confronto con le società di riferimento a livello regionale e nazionale.
Oltre i risultati, il consorzio ha l’obiettivo di essere punto di riferimento per tutte le risorse territoriali, impegnandosi fortemente per lo sviluppo ludico-sociale e sportivo della pallavolo.
Il nostro sogno nel cassetto? Avere una squadra partecipante a campionati nazionali le cui atlete provengano tutte dal nostro settore giovanile! Se ciò si avverasse, avremmo raggiunto uno degli obiettivi più importanti che si è posto il progetto Volley 2.0.
Chiudo con il nostro motto, che riportiamo anche su tutte le maglie delle squadre: o si vince o si impara!
