Enercom considera la presenza sul territorio come un importante valore e per questo andiamo alla scoperta di un’interessante zona ricca di curiosità tutte da scoprire. Se cercate ispirazione per una gita fuori porta per questi weekend di inizio estate e volete riprendervi dalla frenesia della settimana lavorativa, la guida di oggi è ciò che fa per voi. Dove vi portiamo? Provate a indovinare. La forma è quella di una scarpa e fa parte di un gruppo, quello dei Sette Laghi.
Avete capito? Parliamo del Lago di Varese e del territorio in cui troviamo ben 3 negozi Enercom: Gavirate, Sesto Calende e Albizzate.
6+1, Il Lago di Varese e i laghi minori
I Sette Laghi sono composti da un insieme di laghi minori e dal principale Lago di Varese, che si estende per circa 15 km quadrati ed è conosciuto per le gare di canottaggio. Un modo divertente per visitare la zona e perdersi tra specchi d’acqua e colline è sicuramente la bicicletta, con un tour che vi porterà alla scoperta della natura locale. Siete provetti ornitologi? Girovagando tra i laghi avrete la possibilità di avvistare ben 170 specie differenti di uccelli e di visitare la Palude Brabbia, una riserva naturale che mostra un perfetto esempio di torbiera di pianura, gestita dalla Lipu.
Stavamo per dimenticare qualcosa… i sei laghi che formano il gruppo, con il Lago di Varese, sono il Lago di Comabbio, di Monate, Delio, di Ganna, di Ghirla e di Biandronno!
Ad Angera per una vista sul Lago da un torrione medievale
Affacciata sul Lago Maggiore e a soli 12 Km da Sesto Calende, Angera è dominata dalla Rocca Borromea, un prezioso esempio – integro – di castello medievale, che sorge su uno sperone di roccia a picco sul lago. Vi consigliamo davvero di salire fino in cima al torrione più alto e godervi la splendida vista sul lago, abbandonandovi al blu delle sue acque. Se questo non bastasse, il castello ospita il Museo Della Bambola e del Giocattolo, che con 8.000 pezzi è una delle collezioni più ricche di tutta Europa, e quello dell’Abbigliamento infantile, con capi datati tra ‘800 e metà del ‘900.
Se dopo la visita alla Rocca volete fermarvi ancora un po’ in zona, potrete passeggiare per le vie di Angera, ricca di architetture religiose. Infine nel golfo su cui si affaccia la cittadina si aggiunge alla giornata un pizzico di natura, con l’Isolino Partegora, un’area naturalistica circondata da canne e fitta vegetazione. Oltre che per cormorani, germani reali e cigni, quest’isola è interessante in quanto è proprio qua che verso la fine del ‘700 Alessandro Volta scoprì il metano. Lo scienziato notò delle bolle di gas fuoriuscire dal fondo della palude e raccogliendolo in bottiglia riuscì a provocarne la combustione con alcuni esperimenti. Fu così che chiamò quel gas con il nome di “aria infiammabile”, divenuto poi “metano”.
L’arte contemporanea in una cornice settecentesca
Restiamo nel ‘700 e scopriamo un bellissimo giardino all’italiana e una villa che ospita un’importante collezione di arte contemporanea americana. Villa Panza è stata donata al FAI nel 1996 e ospita opere d’arte dagli anni ’50, quando iniziò a dedicarvisi il conte Giuseppe Panza. Oggi le opere sono più di 150, in equilibrio con gli arredi rinascimentali della villa. Il luogo offre un’esperienza coinvolgente ed è possibile scoprire diverse installazioni di Land Art, che arricchiscono il parco di 33.000 mq che circonda la villa.
Le attrazioni della zona non terminano qua, per citarne solo qualcuna meritano una visita il Parco Regionale Campo dei Fiori con il Santuario Santa Maria del Monte, il Museo della Pipa a Brebbia, le Isole Borromee… ma lasciamo a voi il piacere di scoprire tutto il resto!
Non dimenticate, oltre ad immergervi nella natura, a visitare ville ed esplorare castelli, anche Enercom vi aspetta nei negozi di Sesto Calende, Albizzate e Gavirate.
