Le energie pulite sono al centro degli attuali dibattiti in tutto il mondo in merito al riscaldamento globale e alla salvaguardia del pianeta. Ma cosa sono esattamente?

Quando si parla di energia pulita, il significato di questa espressione riguarda tutte le fonti di energia rinnovabile in contrasto con i combustibili fossili. Rispetto a questi, tradizionali e molto diffusi ma decisamente più inquinanti, i sistemi che usano energia solare, eolica o idroelettrica sono da preferire.

A causa dell’impatto energetico-ambientale dei combustibili fossili, ad oggi cercare delle alternative è categorico. Non solo le energie pulite inquinano molto meno, ma sono anche potenzialmente inesauribili. Al contrario, ovviamente, del petrolio, del gas metano e degli altri combustibili attualmente in uso. Aumentare e invogliare all’uso di un’energia pulita e accessibile a tutti è quindi un imperativo morale, sociale e ambientale.

Le energie pulite più diffuse

Attualmente le forme di energia pulita più usate sono quella eolica, quella solare e quella idroelettrica. Le loro caratteristiche sono tutte diverse e più o meno diffusamente applicabili in base alla zona, al clima, al tipo di attività da svolgere. Senza dubbio, però, è stato dimostrato come sia possibile e auspicabile usarle sempre di più e come il loro impatto positivo sul pianeta sia concreto.

1. L’energia solare. Come dice il nome, sfrutta i raggi con cui il sole illumina e riscalda la Terra. Basta questa frase a capire l’entità e la potenza di questa fonte pulita e inesauribile di energia. Ad oggi per catturarla vengono usati i pannelli solari o quelli fotovoltaici, che agiscono in maniera leggermente diversa. I primi, infatti, raccolgono energia dalla luce e dal calore, i secondi dai fotoni presenti nei raggi. Questo permette al fotovoltaico di funzionare anche in situazioni di bassa temperatura o ombreggiamenti, ma è comunque impensabile sfruttarlo appieno in alcune zone del mondo.
2. Le pale eoliche. Sembra assurdo, ma questa è stata veramente la prima fonte di energia pulita e accessibile a tutti: i mulini a vento di secoli fa lo dimostrano. Oggi la forza di Eolo viene intrappolata da pale ben più sofisticate, ma il risultato è comunque portentoso. Le zone costiere sui mari e gli oceani sono i luoghi ideali per questa tipologia di fonte energetica, anche in questo caso purtroppo non sempre applicabile.
3. L’energia idroelettrica. Quest’ultima forma genera due tipi di energie pulite: quella ad acqua fluente e quella ad accumulo. La prima sfrutta il movimento naturale dei fiumi e dei torrenti, la seconda richiede la creazione di bacini artificiali. In entrambi i casi, il moto delle masse d’acqua permette di soddisfare circa il 4% del fabbisogno energetico mondiale. Non è una cifra altissima, ma un buon modo per cominciare a ridurre l’uso dei combustibili fossili.

Nuovi orizzonti dell’energia pulita

La ricerca di energie pulite continua in maniera costante in un mondo sempre più affaticato e depredato delle sue ricchezze naturali. Scienziati e ricercatori studiano il modo migliore per ridurre l’uso del petrolio e degli altri combustibili fossili per proteggere il nostro pianeta prima che sia troppo tardi.

Nelle ultime ricerche si sono aperti orizzonti interessanti per quanto riguarda la geotermica. Questa è una fonte di energia pulita che sfrutta il calore interno alla Terra. Dal nucleo del nostro pianeta, le acque del sottosuolo vengono riscaldate in maniera naturale e fuoriescono sotto forma di vapore.

Un altro metodo sempre più interessante di produrre energia pulita e rinnovabile è quello delle biomasse. Si tratta della combustione di materia organica, per esempio gli scarti alimentari. In questa maniera la combustione libera scarsissimi agenti inquinanti, al contrario dei combustibili fossili. Inoltre, sarebbe anche un modo utile e intelligente di recuperare gli scarti prodotti ogni giorno dall’umanità e “restituirli” in forma di energie pulite.

Cosa si può fare nel quotidiano per proteggere l’ambiente?

Il singolo cittadino, le famiglie, le aziende e le istituzioni possono lavorare giorno per giorno affinché si usino sempre più energie pulite e rinnovabili e si smetta di produrre inquinamento.

Basterebbe che ogni condominio installasse dei pannelli solari o fotovoltaici sulle superfici disponibili per compiere un piccolo passo. O che si facesse compostaggio dei rifiuti organici su scala cittadina e nazionale per alimentare la produzione di energia tramite biomasse. O ancora, semplicemente, che ognuno di noi stesse un po’ più attento ai propri sprechi energetici e che si sottoscriva un'offerta per la fornitura di energia elettrica completamente green!